La sindrome dell'impostore ce l'abbiamo in tanti, se ti può consolare. Io sono terrorizzata ogni volta che devo pubblicare una nuova puntata. Ma buttati, cerca di divertirti, non pensare a cosa succederà, a cosa penserà chi ti leggerà. Substack è pieno di persone accoglienti e gentili, me ne sono accorta negli ultimi mesi. Scrivi quando te la senti, senza scadenze e obblighi, vedrai che così con calma ritroverai il piacere di farlo. Ti abbracio forte!
Ciao Michela, incredibile quanto mi sembrasse di leggere Goliarda in questa confessione 💌
Nella bolla, trovi tanti piccoli impostori che non ti sanno spiegare come si fa a uscirne. Forse leggere esperienze simili aiuta ad accettare anche questi lati più spontanei di noi, che non si nascondono dietro una posa.
Cara Valeria, credo tu possa immaginare quanto mi lusinghi averti ricordato Sapienza, nostro comune amore letterario! Grazie di cuore per queste parole.
Sono convinta anch’io che su questa barca, almeno una volta nella vita, ci siamo saliti un po’ tutti, senza distinzioni: saperla così popolata è un segno da interpretare con molta indulgenza verso noi stessi.
La sindrome dell'impostore ce l'abbiamo in tanti, se ti può consolare. Io sono terrorizzata ogni volta che devo pubblicare una nuova puntata. Ma buttati, cerca di divertirti, non pensare a cosa succederà, a cosa penserà chi ti leggerà. Substack è pieno di persone accoglienti e gentili, me ne sono accorta negli ultimi mesi. Scrivi quando te la senti, senza scadenze e obblighi, vedrai che così con calma ritroverai il piacere di farlo. Ti abbracio forte!
È vero, siamo in molti purtroppo, ma saperci in così folta compagnia la dice lunga!
Bisogna sempre cercare di fare ciò che ci fa stare bene e divertirci, concordo pienamente. Grazie per queste parole, ricambio l’abbraccio. 💌
Ciao Michela, incredibile quanto mi sembrasse di leggere Goliarda in questa confessione 💌
Nella bolla, trovi tanti piccoli impostori che non ti sanno spiegare come si fa a uscirne. Forse leggere esperienze simili aiuta ad accettare anche questi lati più spontanei di noi, che non si nascondono dietro una posa.
Cara Valeria, credo tu possa immaginare quanto mi lusinghi averti ricordato Sapienza, nostro comune amore letterario! Grazie di cuore per queste parole.
Sono convinta anch’io che su questa barca, almeno una volta nella vita, ci siamo saliti un po’ tutti, senza distinzioni: saperla così popolata è un segno da interpretare con molta indulgenza verso noi stessi.
Ciao Michela, noi ti aspettiamo! 💌
Torno presto, Domenica, grazie per l’attesa. ❤️